La lampada di materiale riciclato 

2 3     Artemide produce una nuova lampada disegnata da Issey Miyake che si chiama
In-Ei ottenuta da materiale riciclabile, pieghevole e molto attraente.

Ernesto Gismondi racconta così le lampade IN-EI:

“Vedendole, l’emozione è immediata: conoscendole, lo stupore e la meraviglia si mescolano alla consapevolezza di trovarsi di fronte a un futuro che pensavamo più lontano e non credevamo così bello”: 

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Il progetto è il punto d’incontro fra creatività e analisi matematica e si basa su un tessuto speciale capace di assumere e mantenere forme in 3D partendo da un singolo pezzo di tessuto. Da questo background nascono le lampade IN-EI.

 

 

Il tessuto su cui si sviluppa il progetto è un materiale riciclato dalle interessanti capacità di diffusione della luce: è una fibra rigenerata che deriva dalle bottiglie di PET, nato da nuove metodologie di lavorazione, riducendo del 40% il consumo d’energia e le emissioni di CO2 che si avrebbero producendo nuovi materiali.

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La filosofia artistica di Issey Miyake, applicata a formule matematiche tridimensionali, combina la cultura giapponese della luce  con l’abilità propria dell’autore in grado di tradurre la tradizione in modernità. Ne nascono forme molto evocative che Artemide anima con sorgenti LED, la tecnologia oggi più sensibile ed adatta  sotto il profilo della sostenibilità.

Il materiale riciclato utilizzato ha una trasparenza luminosa superiore a quella della carta e riesce a mantenenere la sua forma senza il supporto di una struttura irrigidente interna. Il processo di piegatura, infatti, crea volumi statuari sufficientemente stabili e dinamici  che possono essere rimodellati a piacere  in un infinito numero di forme.

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